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Approfondimenti Deep Marketing.

Let's Celebrate! La nostra storia e i riconoscimenti a Deep Marketing [di Francesco Galvani]

Creare un'agenzia di marketing non è mai stata un'impresa facile. E oggi è maledettamente e inesorabilmente difficile.

Il mercato è saturo e la reputazione delle agenzie non è mai stata così bassa per colpa di concorrenti poco etici e guru della formazione che disincentivano i potenziali clienti a fidarsi dei professionisti

Se sono un formatore-guru e ti convinco che puoi fare marketing da solo e che le agenzie sono "il male", posso venderti i miei corsi! Pace se poi ti spalmi malissimo e ti rovini l'azienda.

Ma Deep Marketing è qui. Resiste. Cresce. Ci spacchiamo la schiena come pochi altri, ma tanti ci vogliono bene. Qui la mia opinione sul fare impresa, sui miei clienti, e sui riconoscimenti che abbiamo ottenuto in pochissimo tempo.

La mia versione dei fatti

Nel 2018 e dopo una lunga carriera in multinazionali mi sono licenziato da manager. Da sempre avevo nel cuore la vocazione dell'imprenditoria, ma i miei mezzi all'inizio erano modestissimi, non avevo "conoscenze", aiuti, una rete di supporto. Non potevo permettermi il rischio del fallimento. Venivo da un paesino sperduto. Non avevo alternative se non partire dalla base come l'ultimo dei dipendenti in una super-azienda, conquistare un granello alla volta, farmi stimare, conquistare riconoscimenti. Solo quando ho avuto abbastanza "liquidi" in banca, conoscenze di professionisti e potenziali clienti, rispettabilità professionale e competenze, ho fatto il grande salto. Prima a partita IVA, in una sorta di agenzia virtuale in partnership con i miei colleghi freelance più stimati, poi - nel 2021 - ufficializzando il tutto con la società Deep Marketing.

È incredibile quante strette di mano, quanti clienti, quanta strada, quante cose mi siano successe dal 2019. E non parliamo del resto del mondo. La pandemia, l'esplosione dei fuffaguru della formazione, il tracollo di molte agenzie "quotate", una recessione, la crisi delle materie prime, l'inflazione, la guerra, uno dei mercati più ostili degli ultimi decenni. Wow.

Eppure siamo qui. Nonostante i pochi mesi di attività, Deep Marketing è già tremendamente rispettata, come vedremo tra poco. Siamo una piccola boutique agency ma con un bilancio rispettabile, solida, con ottima marginalità, e comunque in grado di fare prezzi eccezionali ai clienti e pagare eticamente i collaboratori.

I miei (non) consigli

Rispetto a tanti colleghi, fatico a dare profondi consigli imprenditoriali, anche perché di base continuo a sentirmi un manager. La mia visione è quella che avevo fin da piccolo e probabilmente frutto dell'imprinting veneto. E non ne ho altre. Semplicemente:

  • Credo si debba lavorare tantissimo, molto molto molto di più di quanto ti verrebbe naturale. Specie se sei piccolo. L'azienda è un figlio a cui devi dare l'anima, almeno nei primi anni. Se non hai questa attitudine, è meglio tu faccia altro.

  • I margini (= soldi) arrivano come naturale conseguenza dell'ossessione nel volere essere i migliori. O, almeno, tra i migliori. Fare soldi per fare soldi non ha senso, perché non parte da alcun istinto e motore primario nel nostro inconscio. Serve altro. E penso che questo altro sia l'ossessione. Che a sua volta dipende da un misto di perfezionismo e amore senza ritengo per il proprio mestiere. Come diceva mio nonno Francesco: "devi essere malato del tuo lavoro".

  • Fare errori è parte del gioco perché siamo umani, ma la differenza tra le agenzie di serie A e serie Z è che le prime fanno errori piccoli e non perdono un solo secondo a risolverli. Spesso ci siamo trovati a risolvere danni fatti da altre agenzie (quasi sempre più grandi di noi) e non ci siamo mai tirati indietro. Questa è la differenza. Penso che il rispetto del cliente passi soprattutto dalla sovraperformance quando ci sono problemi. Causati o meno da noi.

  • C'è pochissima gente capace nel mercato del marketing; trovare ottimi collaboratori è di gran lunga più difficile che trovare ottimi clienti. Io voglio avere solo il meglio nel mio team perché questa è la mia missione, e l'unico modo per farlo è un continuo processo di solidificazione dei talenti migliori, scouting, investimento sui diamanti grezzi e chiudere con gli altri. Non trovo alcuna scorciatoia, se non accettare questo processo. Di nuovo: niente è facile nel fare impresa.

I riconoscimenti

Senza alcuna voglia di convincervi delle mie opinioni, voglio condividere con voi le importantissime "pacche sulla spalla" che ci sono arrivate. Sono una conferma che tutto sommato il gioco vale la candela. E spero siano un segnale anche per chi ha dubbi "etici" sul migliore modo di fare impresa. Non credete ai luccichii dei guru e del loro "tutto vale tutto" e "vendere ghiaccio agli eschimesi". Non credetegli. Fare impresa è un'avventura troppo alta per essere squallidi (e alla lunga comunque il loro messaggio non paga, è un segreto di Pulcinella che le loro aziende siano sempre a un passo dalla chiusura).

GoodFirms

L'eccezionale marketplace B2B americano GoodFirms ha analizzato la nostra società, i suoi clienti e i suoi servizi, e ci ha inserito tra le migliori digital agency nel suo database. Qui, quando sono stato intervistato da GoodFirms. Ecco il banner creato da loro col mio faccione:

Francesco Galvani
Il banner creato da GoodFirms

Sort List

Aggregatore europeo di servizi per agenzie, SortList ha inserito Deep Marketing al primo posto tra le agenzie venete per molti servizi. E siamo in vetta nelle lista delle italiane.

SortList, classifica italiana
SortList, classifica italiana

Design Rush

In aprile, il Marketplace leader globale Design Rush ha inviato un comunicato stampa a 156 testate e per un totale di 53 milioni di utenti condividendo la propria selezione delle migliori agenzie al mondo. Deep Marketing era tra queste. In un fortunatissimo diciasettesimo posto ;-)

Yahoo finance, Deep
Yahoo finance, Deep

Google Partner

Niente di così stellare ma assolutamente da ricordare: Deep Marketing è Google Partner. Significa che i nostri servizi su tutte le piattaforme del gigante della Silicon Valley sono certificati e i nostri professionisti sono perfettamente preparati a gestirli. Ovviamente siamo anche Hubspot partner e di molti altri player. Ma è oggettivamente meno di rilievo.

Clienti meravigliosi

Ritengo che la qualità di un'agenzia di marketing non si analizzi dal fatturato gigante (siamo artigiani, se lavoriamo bene non potremo mai seguire "troppi" clienti!), ma dalla qualità dei propri clienti e dalla robustezza del bilancio. Per il bilancio non vedo l'ora di aggiornare questa pagina con i risultati del 2022 (in arrivo) così da festeggiare assieme. Ma lato clientela, perché non condividere i nomi dei grandi brand che ci hanno scelto? Giusto alcuni:

  • Genertel e Genertellife, in due straordinari progetti di ottimizzazione del budget pubblicitario e aumento delle conversioni. Per Genertel ci siamo pure occupati di formazione sugli strumenti di digital analytics ai loro super manager.

  • Plant Based Clinic, Mediterranea, Nuttch: tre marchi vegan leader nel proprio segmento. Mediterranea (con e-commerce Natigua) è il marchio bioveg più famoso e rispettato in Italia, Plant Based Clinic il punto di riferimento europeo nella divulgazione evidence-based in tema salute, Nuttch è un brand underwear pazzesco che abbiamo aiutato a lanciare nel mercato USA e che fa del low-impact uno dei suoi fondamenti.

  • Tunit: brand di accessori scelto da Apple, all'interno del gruppo ICT/Juice. Abbiamo traghettato Tunit nel 2022 in un rebranding tremendamente ardito e di successo. Da commodity ad accessorio fashion di alta carica visuale e storytelling.

  • PT Torino: mio cliente storico del fashion bridge con un migliaio di rivenditori nel mondo, in questi anni è passato da solo-pantalone a total look. Abbiamo accompagnato PT almeno in "due mutazioni", e ne siamo davvero fieri. L'azienda ha una marginalità talmente alta ed è così preziosa che è stata di recente acquisita da un fondo con una valorizzazione molto alta, associata a relativo delisting alla borsa. Grande PT. Un caso quasi unico nella moda italiana quanto a qualità dei conti.

  • De Angeli Prodotti: azienda stellare. Tecnologia italiana avanzatissima. Questi signori producono cavi in fibra di carbonio (per lunghe distanze e pure per motori elettrici) e cavi smart a un livello di leadership globale. Personalmente ho una stima rilevante anche per il CEO, tra i pochi superdirigenti italiani a combinare talento ingegneristico e umanistico, e l'imprinting nell'azienda è evidente. Per DAP abbiamo seguito il riposizionamento di immagine e oggi lavoriamo con loro nel content marketing.

  • Entando: se conoscete la tecnologia dei Kubernetes sono certo abbiate ben presente chi sia Entando. Mezza anima sarda e mezza californiana, tra i top player mondiali del settore secondo Gartner. Abbiamo lavorato con loro tra il 2021 e il 2022 aiutandoli a lanciare pesantemente la loro visibilità e le operazioni di marketing e PR in Italia. A giudicare dai risultati, è andata benone.

  • Car Free: propongono un concetto totalmente innovativo di noleggio a lungo termine basato sul cambiare spesso vettura ma con una spesa che non cresce. Da amante delle auto, mi hanno conquistato subito. Car Free è cresciuto talmente tanto da arrivare a pianificare pubblicità in prima serata sulle reti nazionali. Noi li stiamo aiutando ad abbassare la spesa di advertising online e ad aumentare drasticamente i risultati e il ritorno di investimento. Il settore è super competitivo ma stiamo ottenendo grandissime soddisfazioni. D'altra parte, quando c'è il servizio...

Un po' di stelline

Non sono un grande fan delle recensioni online per le società B2B visto che i nostri clienti sono sempre molto impegnati e non sono sempre disponibili come i consumatori. Inoltre, non credo che una società B2B possa essere analizzata in modo semplificato con delle stelline. Ma questo è il gioco. Quindi grazie per il vostro supporto!

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Grazie

Insomma: grazie. Lavorate con noi, per costruire assieme nuovi brand straordinari e tornare a fare marketing per bene.

Assieme.

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