top of page
Image by NASA

Approfondimenti Deep Marketing.

La Sorpresa Sintattica migliora moltissimo i vostri testi

Immaginatevi, cari lettori, di vivere in un mondo in cui i messaggi di marketing riescono a catturare l’attenzione del destinatario con una precisione chirurgica. Una prospettiva allettante, no? Bene, un recente studio pubblicato sul Journal of Marketing potrebbe aver scoperto il segreto per raggiungere questo obiettivo: la sorpresa sintattica.

Per comprendere il concetto di sorpresa sintattica, pensate a come iniziamo a capire una frase che stiamo ascoltando ancora prima di averla elaborata completamente. Ad esempio, dopo un verbo come “consegna”, ci aspettiamo un oggetto, come “pacco”. In questo caso, la sorpresa sintattica è bassa. Tuttavia, se dopo il verbo troviamo un avverbio, come “velocemente“, la sorpresa aumenta. Il cuore dell’indagine è proprio questo: quanto è inaspettata la struttura di una frase rispetto a ciò che ci aspettiamo?

Quanto la sorpresa sintattica può aumentare l’attenzione dei nostri clienti e potenziali clienti?

Gli autori dello studio hanno condotto quattro ricerche principali, utilizzando dati su larga scala e una serie di esperimenti su Facebook e Instagram per validare il concetto di sorpresa sintattica. Hanno poi valutato il ruolo di questa misura in vari contesti, quali donazioni, pubblicità e recensioni di prodotti, e rispetto a diversi risultati, come la probabilità di donare e il tasso di clic.

Il risultato? La sorpresa sintattica è un elemento cruciale per l’efficacia dei messaggi di marketing, al di là delle classiche misure. Tuttavia, la relazione tra sorpresa sintattica e efficacia del messaggio segue (di nuovo e come in altre dinamiche) una curva a forma di U invertita: imessaggi sono più efficaci a un livello medio di sorpresa sintattica, ma meno efficaci a livelli bassi e alti.

Sorpresa Sintattica
La “U” invertita si applica anche alla sorpresa sintattica

Ma nel concreto, come possiamo sfruttare questo finding straordinario?

Ecco un esempio concreto: immaginate una campagna pubblicitaria per un’organizzazione benefica. Un messaggio con bassa sorpresa sintattica potrebbe essere “Donare salva vite“, mentre uno con sorpresa sintattica elevata potrebbe essere “Donare, sorprendentemente salva vite“. Invece, un messaggio con sorpresa sintattica media potrebbe essere “Donare, insieme, salva vite“. Quest’ultimo, secondo lo studio, avrebbe maggiori probabilità di raggiungere l’obiettivo desiderato.

In conclusione, la ricerca suggerisce che il giusto equilibrio di sorpresa sintattica può rendere i messaggi di marketing più efficaci, permettendo alle aziende di raggiungere gli obiettivi prefissati e rendersi più interessanti. Tuttavia, è importante prestare attenzione a non esagerare: troppa sorpresa potrebbe nuocere all’efficacia del messaggio.

Come dice il proverbio, “la moderazione è la chiave del successo”, anche nel mondo del marketing.


Commenti


bottom of page